
Vietnam: acqua, storia e modernità
È stato facile entrare in simbiosi con questo paese. Mi piace l’acqua, mi piace navigare ed è così che dal Delta del Mekong “la madre di tutte le acque”, una ragnatela fluviale e labirinto di mercati galleggianti, ha avuto inizio questo viaggio in Vietnam attraverso un’atmosfera d’altri tempi; dall’antica città imperiale di Hue, navigando sul Song Huong detto anche il Fiume Profumato, al fiume Thur Bon nella splendida Hoi An, la città delle lanterne, fino alla Baia di Halong, “il luogo dove i draghi scendono al mare” tra migliaia di isolotti.
Ma anche terra, gente, colori, cibi, spezie, verdi risaie, antiche città e metropoli all’avanguardia: le emozioni e le impressioni del Vietnam sono un continuo intreccio tra antico e moderno.
ACQUA
Il Vietnam è acqua quando si naviga sul Mekong: mercati galleggianti, villaggi costruiti lungo il fiume su palafitte, i pescatori nelle loro imbarcazioni tipiche che conoscono tutto hanno tranne che la fretta; qui è il fiume che scandisce i ritmi della vita quotidiana. Il Vietnam è acqua, lo si capisce percorrendo il paese che si affaccia per tutta la sua lunghezza sul Mar della Cina o quando ci si imbarca per una crociera sulla Baia di Halong, un luogo spettacolare ed unico al mondo.
VERDE
Il colore del Vietnam è il verde. Appena fuori dalle città, a perdita d’occhio si susseguono chilometri e chilometri di verdissime risaie, dove i contadini lavorano dall’alba al tramonto con i loro copricapi tradizionali.
STORIA E TRADIZIONI
Il Vietnam è storia quando si visitano le città imperiali come Hue, quando si passeggia per la magica Hoi An, la cittadina dove centinaia di lanterne vengono accese alla sera e illuminano le antichissime vie del paese; lungo le rive del fiume Thur Bon che la attraversa, si affacciano le vecchie case addormentate e decine di caratteristici ristorantini.
Il Vietnam è tradizione quando ci si inoltra nelle montagne del nord ovest del paese dove vivono le tribù locali, vestite con i loro pittoreschi abiti che identificano l’appartenenza ad un’etnia e che faticano a dimenticare le loro usanze.
LA BAIA DI HALONG
La Baia di Halong, letteralmente “la Baia del Dragone che discende”, è una tappa obbligatoria per affronta un viaggio in Vietnam. Dichiarata nel 2011 dall’Unesco “seconda meraviglia del mondo” è formata da migliaia di faraglioni calcarei che si innalzano nel mare, creando un o spettacolo unico mondo.
LE SPIAGGE DEL SUD
Spiagge splendide ed isolate, un mare da sogno, tramonti mozzafiato, acqua cristallina. La località di Phu Quoc, nel sud del Vietnam, non ha nulla da invidiare ad altre località di villeggiatura più conosciute e gettonate del sud est asiatico.
LE GRANDI CITTA’
Hanoi e Saigon meritano sicuramente una visita durante un viaggio in Vietnam. Di queste megalopoli, più che gli antichi templi nascosti tra i grattacieli, più che i musei e i luoghi sacri è bello e curioso osservare le persone per le strade, il loro modo di vivere, di lavorare, di mangiare. In ogni via un’attività diversa e centinaia di negozi uno attaccato all’altro che vendono lo stesso prodotto: c’è la via dei caschi per motociclette, quella degli oggetti in ferro, quella degli elettrodomestici e via così. Lungo i marciapiedi, davanti ai negozi, le persone cucinano e mangiano sedendosi in curiose piccole seggioline; micro ristorantini spuntano ad ogni angolo, profumi e sapori sono una costante in ogni zona delle città facendo dello street food uno dei passatempi preferiti per i locali e per i turisti.
Tante cose da fare, tanto da vedere, ho avuto pochi giorni per vedere il più possibile di questo grande paese, ma anche questa volta, da questo viaggio in Vietnam, sono riuscito a portarmi a casa tante emozioni e tanti bellissimi ricordi.
Tiziano
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